Dove sono andati a finire i luoghi? Voglio dire i luoghi veri, quei pezzetti di mondo che erano abitati dagli dèi prima che dagli uomini (…)?” – si domandava Dorothy Paz e proseguiva chiedendosi come avessimo potuto rassegnarci a vivere negli spazi neutri, astratti, senza radici, usciti dall’immaginazione di urbanisti senza cuore…
Al pari, si – e ci – interroga Elvezia Allari attraverso i lavori di “Abito in un giardino meraviglioso” la mostra che inaugura sabato 4 maggio 2019 a SCD Textile & Art Studio, lo spazio dedicato alla fiber art e all’arte tessile contemporanea, a Perugia (via Bramante 22N).
Il ‘giardino meraviglioso’ della Allari è innanzitutto uno spazio mentale ed emotivo: il luogo dove seminare ciò che abbiamo di più prezioso, il rifugio dello spirito lontano dai rumori del mondo, il tempo in cui ci sentiamo liberi dal peso dei canoni stringenti della forma e della bellezza che altri scelgono per noi.
Ma il suo lavoro percorre anche l’immaginario collettivo di un altrove dove recuperare un rapporto autentico e rispettoso con la Terra: lontano dalla rappresentazione di una natura addomesticata e progettata per il gusto e le necessità dell’uomo, quello della Allari è un inno alla poesia della vita in tutte le sue manifestazioni. I suoi abiti di carta velina e semi sono la metafora di un’auspicabile nuova umanità, che abiti il pianeta con soave leggerezza, consapevole della responsabilità di essere artefice – al pari della natura – di quel ‘giardino meraviglioso’ in cui essa stessa ambisce a vivere.
La Allari piega i materiali ad ordire trame leggere ma resistenti, abiti aerei creati per ‘vestire’ la terra e non l’uomo, invito a prendersi cura del pianeta, a seminare affinché germogli un mondo nuovo dove tutti gli esseri viventi possano trovare il proprio eden.
La sua arte tessile ammicca alla tessitura tradizionale, alle antiche cotte delle armature, alla fiber art contemporanea, al macramé orientale: un’alchimia di tecniche che si contaminano creando installazioni complesse ed una narrazione potente, evocativa e suggestiva.